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YouTube Shorts Guida Completa per creare video brevi che spaccano!

Scopri tutto quello che c'è da sapere per sfruttare al meglio questo ganzissimo strumento di video marketing!
YouTube Shorts Guida Completa per creare video brevi che spaccano!

📌 Tabella dei Contenuti

Sì lo so.
La vita di un imprenditore o di un professionista, di un content creator o di un aspirante tale, può farsi complicata quando si tratta di produrre contenuti per promuovere i propri prodotti e servizi o in generale il proprio Brand.  Motivo per cui sono qui a raccontarti nel dettaglio tutto ciò che devi sapere riguardo YouTube Shorts. Perché è proprio quello che cercavi, vero? 

Continua a leggere per sapere cosa sono e come funzionano gli Short su YouTube, come creare dei video brevi ma impattanti e tante altre curiosità su questo nuovo formato video che impazza su YouTube.

YouTube Shorts: cosa sono e come funzionano

YouTube Shorts non è altro che “il lato più breve di YouTube”.
È YouTube stesso che li autodefinisce così.

Shorts è una funzione di YouTube che ti da la possibilità di creare e condividere brevi video, della durata minima di 15 secondi e della durata massima di 60, preferibilmente in formato video verticale a tutto schermo.

Vuoi far conoscere il tuo brand? L’utilità e le potenzialità dei tuoi prodotti?
Vuoi semplicemente intrattenere caricando video leggeri e divertenti oppure ispirare la tua community con video motivazionali?
Vuoi condividere trucchi e consigli su un argomento che conosci alla perfezione?

Puoi fare tutto questo e anche di più.
Sta a te scegliere, attraverso questi video, quale dev’essere il messaggio che vuoi veicolare.

YouTube Shorts è a disposizione di tutti coloro che abbiano un canale su YouTube già da tempo o anche per chi vuole crearlo oggi partendo da zero. Se ancora non l’hai fatto, oggi più che mai è il momento di creare il tuo canale e iniziare a condividere video. Di seguito ti dico anche il perché.

Perché utilizzare gli Shorts YouTube

Quasi tutti sono dell’idea che YouTube abbia lanciato la sezione Shorts per contrastare il predominio di Tik Tok (e agli Instagram reels), copiando spudoratamente il social network dei video per eccellenza che è riuscito in breve tempo a ritagliarsi una grande fetta di pubblico grazie al fascino particolare della fruibilità dei video brevi. 

In parte è vero ma è anche vero che, un gigante come YouTube (che ricordiamo, è di proprietà di Google), amato da chi preferisce consumare video più lunghi e strutturati e già “in possesso” di milioni di utenti, non ha fatto altro che aggiungere una funzione che gli permettesse di dare al suo pubblico un modo in più per intrattenersi. E, ai creator, un modo nuovo e fresco per intrattenere.

Gli utenti vogliono video brevi verticali? Diamogli video brevi verticali!” avranno pensato nel quartier generale californiano.

Dunque, tornando a noi, perché utilizzare gli Shorts YouTube?
La risposta è semplice e non servono giri di parole. Te lo dimostro con un grafico estrapolato dalle Analytics di YouTube sul canale di un mio cliente. Un classico esempio di “prima e dopo”.

strategia di marketing che non prevede gli youtube shorts
PRIMA: periodo 01/05/22 al 29/07/22 (90 giorni) senza YouTube Shorts

strategia di marketing che include gli youtube shorts
DOPO: ultimi 90 giorni postando 2 YouTube Shorts a settimana

Sono motivazioni valide? Lascio a te le considerazioni del caso.

Come creare uno YouTube Shorts

Creare uno YouTube Short è piuttosto semplice e alla portata di tutti.
Per certi versi è anche più facile che creare un video più lungo e in formato orizzontale. Lo puoi fare in due modi.

Creare uno Shorts da smartphone

Per creare uno short da cellulare bastano 5 semplici passaggi:

  1. Configura: accedi al tuo account YouTube (o creane uno nuovo) e clicca su “Crea” nell’ app di YouTube. Successivamente clicca su “Crea uno Short” nella parte inferiore dello schermo;

  2. Scegli la traccia audio: quando sei sicuro di aver trovato l’audio o la canzone adatta, clicca sull’icona della musica e poi su “Usa questo audio”. Fai attenzione a quale colonna sonora utilizzi in uno short perché anche gli shorts sono monetizzabili (lo guardiamo più avanti). Quindi ti consiglio di aggiungere musica Copyright Free, magari quella che YouTube stesso ti mette a disposizione nella sua Raccolta Audio e che ti segnala come Musica in trend;

  3. Registra il video: tieni premuto il pulsante centrale di acquisizione o toccalo una volta per iniziare la registrazione e un’altra per interromperla. Puoi modificare la velocità di registrazione, impostare un timer e mettere insieme le clip registrate, ti basteranno pochi tocchi;

  4. Modifica: una volta finito di registrare lo Short, puoi aggiungere filtri e sottotitoli, anche multipli;

  5. Carica e condividi: fatto tutto ciò, non ti resta che dargli un titolo (mi raccomando, che sia accattivante e induca gli utenti a fare click) e toccare il tasto “Carica”. Il tuo Short è pronto per essere visto dalla community!

Creare uno Shorts da PC

Creare uno short da PC è un po’ più complesso ma ti da la grande libertà di spaziare con la creatività e di montare ed editare il video con un software professionale come ad esempio Premiere PRO o DaVinci Resolve.

Come dici? Non sei un videomaker? Non padroneggi questi strumenti? 

Nessuna paura, guarda il video di seguito in cui Stefano di AutomatiKing ti mostra 9 Programmi per EDITARE VIDEO GRATIS grazie all’Intelligenza Artificiale. Montare video non è mai stato così semplice: ti basteranno pochissimi click, anzi… lo farà l’Intelligenza Artificiale al posto tuo!

Una volta creato ed esportato il video in formato breve e verticale, non dovrai far altro che andare sul tuo account YouTube Studio e cliccare sull’icona in alto a destra “Crea”, quindi su “Carica video”. Anche qui, dopo avergli dato un titolo e magari scritto una descrizione, potrai finalmente impostare la visibilità del video come “Pubblica”. Easy!

YouTube Shorts & SEO: tutta la verità

Ok, tutti sappiamo che YouTube è un motore di ricerca, secondo solo al suo fratello maggiore Google. E, come per tutti i motori di ricerca, c’è bisogno di conoscere come fare SEO anche su YouTube.

Questo discorso è verissimo se parliamo di video lunghi.
Ma come funziona la SEO per i video brevi? Ha senso fare SEO su YouTube Shorts?

Beh, interroghiamo lui, ti pare? Proviamo a fare una ricerca con modalità “in incognito” e vediamo cosa ci risponde YouTube stesso.

Scriviamo nella barra di ricerca la query “come si griglia la carne” (essì, sono carnivoro!), keyword che il software VidIQ (uno dei tool per fare SEO su YouTube) ci dice avere la media di 3800 ricerche mensili su YouTube.

seo su youtube shorts
Ricerca effettuata da desktop

Ricerca effettuata da Mobile

Noti qualcosa?
Da desktop, il secondo risultato che YouTube ci mostra per questa query è proprio uno YouTube Short. Da mobile, è addirittura il primo!

Non credo serva aggiungere altro.
O forse sì, nel senso che una strategia di contenuti basata anche sugli shorts non può vivere di sola SEO
Gli shorts non nascono con lo scopo di rispondere ai classici “how to” degli utenti che navigano su YouTube. Il loro scopo principale rimane comunque intrattenere.

Quindi, una buona strategia, mixa questo tipo di contenuti a contenuti più “entertainment”, dal titolo più “clickbait”, i quali verranno mostrati nell’apposito feed shorts e non attivati da una ricerca.

Ma quanto si guadagna con YouTube Shorts?

Chiariamolo: in termini di denaro poco, molto poco.
Se parliamo di monetizzazione derivante da Adsense, di recente YouTube ha introdotto la monetizzazione anche sugli shorts. Questa, però, si attiva solo quando un utente visualizza quello short da PC. Nel feed shorts, invece, i video brevi scorrono uno dopo l’altro senza interruzione e senza pubblicità.
Ma occhio, perché YouTube ha già annunciato importanti novità in merito a questo aspetto, quindi stay tuned!

In termini di brand awareness e personal branding tanto, tantissimo.
Ci sono canali che hanno costruito e continuano a costruire una fortuna con gli shorts, che sono passati da 0 a 100.000 iscritti in pochi mesi e stanno avendo un’esposizione assurda, macinando migliaia se non milioni di visualizzazioni al giorno, per ogni singolo short. 

E questo apre un ventaglio enorme di possibilità per questi nuovi influencer: collaborazioni pagate con brand famosi, ospitate, interviste e così via. E lo fa anche per le aziende o i professionisti che vogliano vendere i propri prodotti e servizi. Entrare nella testa delle persone con un video di 60″ o meno, farà sì che quegli utenti ricorderanno per molto tempo il tuo brand e, nel momento dell’acquisto (online come offline), preferiranno acquistare ovviamente da te.

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Conclusioni

Ti sarà chiaro ormai che, chiunque oggi utilizzi una strategia di video marketing nel proprio business, debba, volente o nolente, iniziare a includere anche gli YouTube Shorts nel proprio arsenale di contenuti per il web. Il potenziale è tuttora enorme e la possibilità di raggiungere milioni di utenti è gigantesca. Ah, ovviamente viene da sé che devi assolutamente integrare il video marketing nella tua comunicazione. Sa va sans dire.

Cosa aspetti?
Se non sai da dove partire, non esitare a farmi un fischio! Oppure vai sull’Academy di AutomatiKing e dai un’occhiata al corso YouTube Automatico. Più semplice di così!?

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