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Come scrivere un libro che aiuta a vendere (se non sai da dove cominciare)

Molti imprenditori o liberi professionisti hanno compreso il fatto che scrivere un libro non sia prerogativa degli scrittori, ma sia oggi una necessità per farsi conoscere, apprezzare e acquisire autorevolezza nella propria nicchia. Scopri come iniziare!
Come scrivere un libro che aiuta a vendere (se non sai da dove cominciare)

📌 Tabella dei Contenuti

Come scrivere un libro che mi aiuti a vendere i miei prodotti o servizi?”

Ancora oggi, in un’epoca in cui siamo circondati da strumenti iper-tecnologici che ci aiutano ad automatizzare le vendite, questa è la domanda che mi fanno molti dei miei clienti.

Perché inizia ad essere chiaro ai più che, il libro, è senza dubbio il miglior strumento di marketing, che va oltre le mode e le tecnologie.
Attraverso un libro, infatti, puoi comunicare chi sei, i valori della tua attività o della tua azienda, farti conoscere ed acquisire autorità.

Pensiamoci un attimo…

Immaginiamo di aver bisogno di un civilista e abbiamo due o tre nomi da poter contattare.
Per curiosità, andiamo su Amazon per controllare se qualcuno di loro ha scritto un libro. E scopriamo che tra questi tre avvocati che vorremmo contattare, uno di loro ha scritto un libro di successo e proprio sull’argomento per cui ci serve un avvocato.

Che facciamo?

Io non avrei dubbi.
Mi precipiterei al telefono e lo chiamerei immediatamente, e scommetto che faresti la stessa cosa anche tu che mi stai leggendo.

Perché?

Semplice: il solo fatto di aver scritto un libro fa acquisire a quel professionista un’autorevolezza che pochi secondi prima non aveva.
E questo avviene per qualsiasi categoria professionale, anche per gli imprenditori.

Ora, tu che stai leggendo questo articolo, immagino che ti starai facendo questa domanda: “Ok, mi hai convinto. Voglio scrivere un libro per promuovere la mia attività. Ma da dove cominciare? Come scriverlo?

Sei nel posto giusto, perché parleremo proprio di questo argomento all’interno di questo articolo.
Cominciamo, senza perdere altro tempo!

Le basi per scrivere un libro non fiction

Se vuoi scoprire come scrivere un libro, chiaramente devi partire dalle basi.

Esistono, infatti, varie strategie ma, per farlo in maniera più veloce, ti consiglio di utilizzare la Piramide di Freytag, a cui aggiungere un elemento più specifico per un libro non fiction.

COME SCRIVERE UN LIBRO? TROVA INNANZITUTTO UN’IDEA

Sembra banale e scontato ma non lo è affatto.

Vorrei scrivere un libro” è un’ottima affermazione di principio, ma prima di iniziare devi sapere quali saranno i contenuti che inserirai al suo interno. Chiaramente, dato che stiamo parlando di un libro non fiction, sarà certamente più facile rispetto a un libro di narrativa.
Non dovrai, infatti, inventare una storia o dei personaggi, ma raccontare la tua storia, quella della tua attività, e trovare una soluzione a un problema comune tra i tuoi clienti.

La cosa importante è che l’idea del tuo libro non sia banale, generica e non specifica.
Torniamo all’esempio che ti ho fatto all’inizio di quest’articolo, sull’avvocato che ha deciso di scrivere un libro.

Secondo te, sarebbe più efficace se scrivesse un libro che si intitola “Il diritto civile spiegato in poche parole” oppure “Come ottenere la tua eredità in pochi mesi… senza dover aspettare anni”?

Immagino che tutti quelli che stanno leggendo, te compreso, abbiano scelto la seconda opzione.
E sai perché?

Perché risolve un problema specifico e non generico

Perché non è un libro teorico, ma pratico


Perché è focalizzato su un argomento e non vuole spiegare in un libro tutto lo scibile del diritto civile


Perché si rivolge a un preciso target: le persone che non riescono a ottenere la loro eredità

E questo sistema vale qualsiasi sia la tua attività.
Prima di iniziare a scrivere il tuo libro, trova un’idea specifica e differenziante, che risolva un problema specifico a un determinato gruppo di persone attraverso la tua soluzione.

PIANIFICA IL TUO LIBRO

Aver deciso qual è l’idea, l’argomento, per il tuo libro non basta.
Non puoi dire semplicemente: “Vorrei scrivere un libro per aumentare i clienti del mio studio di avvocato. Ecco, ho trovato l’argomento: le successioni. Bene, inizio subito!”.

No, mi spiace deluderti, ma non è così che funziona.
L’idea è importante, ma dall’idea devi a priori strutturare tutti gli argomenti che i lettori troveranno all’interno del tuo libro.

Se inizi a scrivere “a sentimento“, ti assicuro (perché ci sono passati tantissimi miei clienti) che tutto ciò che otterrai sono cose scritte alla rinfusa, spesso scollegate l’una dall’altra, inserite all’interno di un libro, che libro non è.

Un libro, per essere veramente tale, infatti, deve avere una sua organicità e una sua coerenza.
E tutto questo non lo puoi ottenere se non avrai deciso, prima di metterti davanti al computer, quali sono gli argomenti che tratterai al suo interno. In altre parole, qual è l’indice (i titoli non sono importanti, puoi anche cambiarli successivamente).

SCRIVI LA PRIMA BOZZA DEL TUO LIBRO

Bene, ce l’abbiamo fatta.
Abbiamo deciso l’idea, abbiamo anche delineato quello che dobbiamo scrivere.
Ottimo, possiamo cominciare ma… che succede? Succede che ti trovi davanti a un foglio bianco o un foglio di Word.

➡️ Piccola digressione: sai che esistono strumenti che sfruttano l’intelligenza artificiale per scrivere qualsiasi cosa? Ti lascio un video qui di seguito che sono sicuro ti aprirà un mondo!

L’unica soluzione a questo problema è non avere paure o dubbi  e iniziare a scrivere la prima bozza.
Non è niente di definitivo, la dovrai rileggere, correggere, riscrivere, ma è il momento fondamentale per la scrittura del tuo libro.
Ti suggerisco, inoltre, di utilizzare un sistema, che ho utilizzato io stesso per scrivere il mio eBook “Book Marketing”:

  1. Scrivi ogni giorno. Non scrivere “quando hai tempo”, perché vuol dire che non concluderai mai il tuo libro e, più il tempo passerà, più correrai il rischio che non veda mai la luce. Piuttosto decidi un orario (anche solo un’ora al giorno) e non derogare mai a questa attività. Devi considerarla come parte del tuo lavoro.
  1. Evita qualunque distrazione. Durante il tempo che dedicherai alla scrittura del tuo libro, non rispondere al telefono, non controllare le notifiche dei social, non leggere le email, non fare mille pause. Elimina ogni distrazione e, per quanto possibile, cerca di impiegare al massimo quell’ora a tua disposizione: scrivi, scrivi, scrivi.
  1. La prima bozza del tuo libro non dev’essere perfetta. Questo vuol dire che non devi fermarti ogni dieci parole a rileggere, correggere, riscrivere. Tutto questo è assolutamente negativo per la buona riuscita del tuo libro. Cerca, invece, di scrivere tutto ciò che ti viene in mente (in base alla pianificazione che hai deciso in precedenza) nel più breve tempo possibile.

PAUSA E RISCRITTURA

Ok, finalmente la prima bozza del tuo libro è finita. E ora?
Devi rileggerla, correggerla, riscriverla? No, fermati!

Non pensarci per un po’, falla riposare nella tua mente.
Il mio consiglio è di riprenderla tra le mani dopo almeno una settimana.
Ecco, a questo punto potrai rileggere la bozza.
Non spaventarti. Molto probabilmente troverai il testo orribile e pieno di errori, ma non è quello su cui ti devi concentrare in questo momento.
Quello a cui devi pensare è il contenuto. Gli argomenti sono veramente utili? Aiutano le persone a risolvere un problema?

Potresti chiedere a clienti fidati di leggere il tuo libro e farti sapere quello che ne pensano, le loro critiche, cosa migliorerebbero, cosa eliminerebbero, cosa va migliorato.
Mi raccomando, però. Quello che ti serve in questo momento da questi lettori sono le critiche, non i complimenti.

Quindi fagli esattamente queste domande:

  • Quali sono gli elementi negativi di questo libro?

  • Quali sono i contenuti da migliorare?

  • Cosa non ti piace?

  • Quali contenuti aggiungeresti?

Per convincere le persone a leggere in anteprima il tuo libro, potresti regalargli un bonus o uno sconto e promettergli di citarle nell’introduzione o postfazione. Sconsiglio, però, di rivolgersi ad amici e parenti, che non potranno mai essere sinceri al 100% nelle critiche.

RILEGGI E CORREGGI IL TUO LIBRO UN’ULTIMA VOLTA

Siamo arrivati quasi alla fine.
Hai scritto più bozze del tuo libro e hai ricevuto feedback da persone in target che ti hanno aiutato a migliorare i tuoi contenuti.
A questo punto, devi effettuare la rifinitura finale cioè, in altre parole, la correzione degli errori grammaticali, della sintassi e degli errori di battitura. 

Questi sono i passi base per scrivere un libro, qualunque sia il suo genere.
Per chi volesse capire come si scrive un libro di business, suggerisco però di aggiungere anche questo elemento.

DECIDI I TUOI OBIETTIVI PRIMA DI CAPIRE COME INIZIARE A SCRIVERE UN LIBRO

Questo è teoricamente il primo passo da compiere prima di scrivere il tuo libro. Decidere qual è il tuo obiettivo. 
È vero, infatti, che un libro non fiction può aumentare la tua autorevolezza di professionista o imprenditore. Ma non è l’unico obiettivo. Potresti, per esempio:

  • Utilizzarlo per fare Lead Generation (in questo caso, ti consiglio però di scrivere un eBook). Se operi nel digitale, sicuramente avrai creato un video, scritto un report, una checklist da regalare alle persone che in cambio lasceranno la loro mail. Ma quante persone leggeranno veramente il contenuto che hanno scaricato? Scrivere invece un eBook che viene pubblicato su Amazon, con all’interno un link per scaricare dei contenuti aggiuntivi, si ha la quasi certezza che le persone avranno letto ciò che hai scritto. Perché, altrimenti, vorrebbero dei contenuti in più?
  • Utilizzarlo come una pagina di vendita. Esatto, potresti utilizzare il libro come una vera pagina di vendita. Attenzione però, interpreta bene questo concetto: scrivere un libro come se fosse una pagina di vendita non vuol dire scrivere soltanto del tuo prodotto o servizio. Per il 70% del libro, infatti, l’argomento principale sarà il problema che il tuo prodotto o servizio risolve, per poi presentare ai lettori la tua soluzione.

Chi può aiutarmi a scrivere un libro non fiction?

Probabilmente, in questo momento molti si stanno facendo questa domanda: “Ok, tutto chiaro. Ma praticamente come faccio a scrivere un libro? Io ho tutto chiaro nella mia mente, ma non riesco a scrivere un articolo figurarsi un intero libro”.

Se è questa la tua situazione, continua a leggere perché esiste la soluzione…
Esiste infatti una precisa figura professionale, che si chiama Ghostwriter. Che cosa fa in pratica e perché può esserti di aiuto?

In poche parole, il ghostwriter potrebbe scrivere il libro al posto tuo.
Come in tutte le professioni, però, vi sono le persone etiche e oneste nel fare il proprio lavoro, e quelle che invece non lo sono affatto.
Quindi, se non sai come fare per scrivere un libro e vuoi affidarti al ghostwriting, affidati a un servizio professionale e non a qualcuno che ti chiede pochi soldi, perché il lavoro che ti fornirà sarà scadente.

Cerca qualcuno che fa questo lavoro da parecchio tempo e che, prima di iniziare a scrivere, ti faccia delle brevi interviste per conoscere:

  • Il tuo mercato

  • Il tuo target

  • La soluzione che proponi per risolvere uno specifico problema

Quanto costa pubblicare un libro?

A questo punto, se hai scritto il tuo libro (o lo hai fatto scrivere a qualcuno al posto tuo) ti starai chiedendo: “Ma quanto costa pubblicare un libro?”.

Beh, innanzitutto devi decidere se pubblicarlo con una casa editrice o con il Self Publishing.
Quale scegliere? Ancora una volta, dipende dai tuoi obiettivi.

Se vuoi semplicemente pubblicare un libro con il logo di una casa editrice, puoi anche provarci ma ti avviso già che la maggior parte degli editori che ti risponderanno ti chiederanno soldi, in maniera diretta o indiretta, solo per pubblicare il tuo libro.

Questo vuol dire che si occuperanno soltanto della stampa del tuo libro, senza nessuna attività di editing e correzione del testo, senza una copertina professionale né tantomeno attività di marketing (loro guadagnano praticamente solo a stampare il tuo libro, non a venderlo).
Certo, puoi anche trovare un editore “puro” (per fortuna, ancora ne esistono) ma, se non verrai pubblicato da una grande casa editrice e non sarai un autore di punta, non avrai nessuna promozione.

Per questo motivo, nella maggior parte dei casi ti consiglio di auto-pubblicare il tuo libro.
Anche qui sei però di fronte a due scelte:

  1. Pubblica il tuo libro e basta. Non fai effettuare da un professionista attività di editing e correzione di bozze. Non fai realizzare una copertina professionale del tuo libro, ma la realizzi in autonomia con Canva o, ancora peggio, scegli una di quelle proposte da Amazon. Non realizzi nessuna campagna di marketing.
  1. Ti affidi a dei professionisti: per l’editing, la grafica, il marketing.

Nel primo caso, certo, avresti il tuo libro a investimento zero, ma sarebbe un prodotto poco professionale e completamente amatoriale.
Quali risultati pensi di poter ottenere?

Conclusioni

Spero che con questo articolo avrai capito l’importanza di scrivere e pubblicare il tuo libro.
Mi auguro di averti fornito consigli utili se non sapevi da dove cominciare e avevi paura anche solo di iniziare.

Ricorda però che, se non inizi, non arriverà mai il giorno della pubblicazione del tuo libro e non ti potrai toccare con mano e vivere in prima persona in fatto che, ancora oggi, pubblicare un libro è fondamentale per la tua attività di professionista o imprenditore per riuscire ad attrarre nuovi clienti e sempre più vendite.

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