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ChatGPT: casi d’uso per fare business ne abbiamo?

Vuoi ottimizzare la tua strategia di growth hacking? Scopri come l’intelligenza artificiale conversazionale può rivelarsi davvero utile per il tuo business!
ChatGPT: casi d’uso per fare business ne abbiamo?

📌 Tabella dei Contenuti

E se ti dicessi che esiste un modo pratico e veloce per massimizzare il tuo business, creare contenuti di marketing e fare growth hacking ottimizzando tempi e risorse?

Se pensi che tutto questo sia impossibile, allora forse non conosci l’AI ChatGPT.
O magari ne hai sentito parlare ma non sai quali sono le sue effettive potenzialità.

Chiariamo subito che non si tratta di fantascienza. Negli ultimi anni, la ricerca sull’intelligenza artificiale conversazionale ha fatto davvero passi da gigante. Sono infatti stati creati numerosi programmi, sviluppati in modo da consentire alle macchine di comprendere e rispondere agli input del linguaggio umano. Tra questi, uno degli strumenti attualmente più potenti e versatili è proprio il software ChatGPT (acronimo di Generative Pretrained Transformer).

ChatGPT è un chatbot molto avanzato, in grado di elaborare e replicare il linguaggio naturale delle persone tramite algoritmi avanzati di apprendimento automatico.
Ciò che fa è generare un testo in base alle richieste (prompt) di chi lo utilizza, creando contenuti e risposte simili a quelle che farebbe o darebbe un essere umano.

Ma come può essere utilizzata lntelligenza Artificiale conversazionale per migliorare un business?
Te lo racconto di seguito. Facciamoci una bella chiacchierata in cui ti descrivo cos’è ChatGPT, come funziona, come puoi utilizzarlo gratuitamente e quali sono i suoi casi d’uso in ottica business.

Cosa puoi fare con ChatGPT?

A realizzare ChatGPT è stata la stessa società che ha sviluppato i programmi ChatGPT-3 e Dall-E, ovvero OpenAI.
Prima di raccontarti cosa puoi fare con questo tipo d’intelligenza artificiale, vediamo insieme come funziona ChatGPT.

ChatGPT è una variante del modello linguistico GPT-3, specializzata nel riprodurre interazioni/dialoghi simili a quelle che avvengono in chat.
La tecnologia alla base del programma è la Natural Language processing (NPL), una branca dell’AI che si focalizza sull’interazione tra computer e linguaggio umano. In pratica, studia come programmare i computer per fare in modo che possano elaborare e analizzare il nostro linguaggio al fine di generare risposte pertinenti.

E sai come fa ChatGPT a generare risposte pertinenti nel contenuto e nel tono?
Tramite degli algoritmi avanzati di apprendimento automatico, i quali si basano su una grande quantità di dati di testo.
Insomma, il robot è in grado di rispondere in maniera pertinente a una domanda o input grazie all’esperienza pratica raccolta in database di casi conversazionali. 

Infatti, uno dei vantaggi di ChatGPT sta nella sua capacità di “imparare” dalle conversazioni che ha con gli utenti.
E proprio per questo motivo è ancora gratuito: più persone ci interagiscono, più dati ha per elaborare risposte adeguate.

La cosa interessante è che si tratta di uno strumento di intelligenza artificiale con numerosi casi d’uso e un’altissima capacità di personalizzazione. Con ChatGPT puoi, ad esempio:

  • Generare in automatico testi e articoli ben scritti in un’ampia gamma di stili e lingue;

  • Comporre brani musicali;

  • Supportare la stesura di codici per la programmazione informatica;

  • Condurre sondaggi; 

  • Riportare info precise su ricerche statistiche;

  • Migliorare gli assistenti personali virtuali;

  • Creare esperienze di apprendimento interattive.

Dove trovo ChatGPT?

Come dicevamo, al momento chiunque può accedere a ChatGPT gratuitamente.
Basta creare un profilo personale registrandosi sul sito di OpenAI e richiedere l’accesso al programma “beta” compilando l’apposito modulo. Dato che c’è una richiesta massiccia, potresti dover aspettare un po’ prima di ricevere l’approvazione. Porta pazienza, ne varrà la pena!

Anche se si tratta di un servizio gratuito, per confermare l’autenticazione ti verranno richiesti gli estremi della tua carta di credito.
Completati questi passaggi, non ti resta che goderti tutte le risorse e strumenti che OpenAI mette a tua disposizione per familiarizzare con il programma.

Come funziona Chat GPT?

L’interfaccia è in stile Chatbot, facile da usare. Inserisci il prompt e lascia fare il resto a ChatGPT. Il sistema cercherà nel proprio database l’output più pertinente possibile per fornirti una risposta adeguata.

Per chiarezza, con prompt si intendono delle istruzioni o richieste da dare alla chat di GPT per fare in modo che questa generi un testo.
I prompt possono essere domande o frasi. Ti faccio un esempio pratico: digitando “Scrivi un articolo sull’importanza dell’automation marketing” il programma recepirà la richiesta e provvederà alla stesura dell’articolo. 

Nel caso in cui la richiesta non sia chiara, ChatGPT si scuserà e ti chiederà di provare qualcos’altro.
A volte c’è solo bisogno di formulare una frase più semplice e fare più domande per ottenere un testo esaustivo.

Quali sono i casi d’uso di ChatGPT in ottica business?

Ora veniamo al discorso che più ci interessa, ovvero quali possono essere alcuni casi d’uso di ChatGPT in ottica business.

Quello che voglio raccontarti è la mia esperienza personale.
Dopo aver testato ChatGPT per alcune settimane, mi sono reso conto che questa intelligenza artificiale si applica alla grande in diversi casi d’uso legati al marketing e al growth hacking aziendale, che sono:

  1. Copywriting–> la prima cosa che ho fatto quando ho messo le mani su ChatGPT è stato chiedergli di generare una guida sui programmi di scrittura AI per creare automaticamente articoli. In 5 minuti ChatGPT ha scritto circa 800 parole uniche. Se ci stai pensando, ti sconsiglio di usarlo per fare articoli SEO: ChatGPT utilizza chiavi crittografiche nel testo e ha in programma (o l’ha già fatto) di renderle disponibili ai grandi player come Google per evitare lo spam di massa su Internet. Però puoi sfruttarlo per avere spunti, informazioni e tante idee di scrittura!

  2. Riassunti di testi lunghi–> prendendo esempio dal caso precedente, ho chiesto al software di fare un riassunto della guida generata “come se avessi cinque anni”. Il risultato mi ha davvero sorpreso: ChatGPT ha elaborato il testo in modo tale che un bambino di 5 anni avrebbe potuto effettivamente capirlo. 

  3. Testi pubblicitari per Facebook–> a volte mi capita di sapere come iniziare un annuncio, cosa includere o come finirlo. ChatGPT si è rivelato utile per risolvere il cosiddetto “blocco dello scrittore”. Poi per rendere il mio testo pubblicitario più performante ho fatto la classica ricerca di mercato.

  4. Copie di e-mail–> ho usato ChatGPT per generare un testo e-mail per la mia newsletter, e la cosa bella è che lo ha fatto davvero bene.

  5. Customer service–> non ci crederai, ma puoi collegare questo strumento alle chat aziendali già esistenti, per garantire delle risposte reattive e pertinenti alle domande più frequenti dei clienti.

  6. Discussioni su Twitter–> sì hai letto bene, puoi usare ChatGPT per creare discussioni su Twitter. Ad esempio, io gli ho chiesto di creare un “thread virale su Twitter sul perché l’automazione del lavoro è il futuro”. I risultati sono stati davvero soddisfacenti e il tono di voce era perfetto per il social.

  7. Generare nomi accattivanti -> questa è stata una scoperta inaspettata: puoi utilizzare il software per fare brainstorming di nomi aziendali accattivanti. Ad esempio, se hai un progetto imprenditoriale ma non sai ancora come chiamarlo, puoi chiedere a ChatGPT “dammi nomi interessanti per una startup nel settore energia green”.

Ecco, queste sono alcuni casi in cui intelligenza artificiali ChatGPT può rivelarsi utile per il tuo business.
Per quanto mi riguarda, è sicuramente uno strumento da aggiungere alla propria cassetta degli attrezzi e presenta un grande potenziale (rispetto alle AI sviluppate in precedenza). 

Però è bene ricordare che, al pari di qualsiasi altro chatbot, non è ancora in grado di sostituire le abilità della mente umana. 
E forse non lo sarà mai, com’è giusto che sia.

Conclusioni

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