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7 statistiche di email marketing che devi conoscere se sei una PMI

Quali sono le 7 statistiche di email marketing più importanti e come puoi usarle a tuo favore per migliorare le vendite del tuo business? Eccoti il nostro elenco aggiornato!
7 statistiche di email marketing che devi conoscere se sei una PMI

📌 Tabella dei Contenuti

Ci siamo: qualcuno ha già celebrato il funerale delle e-mail.
Hai già sentito dire in giro che “le newsletter sono morte, è roba vecchia”?
Suona tanto come quella storiella che diceva che il blog era spacciato.

E guarda un po’? L’e-mail marketing non soltanto è ancora arzillo oggi nel 2022, a dirla tutta è fondamentale per le attività che vogliono sfruttare il web! Se non ci credi, ci pensiamo noi di AutomatiKing a metterti la pulce nell’orecchio mostrandoti 7 statistiche email marketing che ti faranno cambiare opinione.

1. Le persone usano ancora la posta elettronica?

Beh, sì.
Dovevamo iniziare la nostra lista di dati utili con un’informazione che può apparire scontata, ma è fondamentale.
La buona notizia è che le e-mail e le newsletter hanno un posto speciale nel cuore dei consumatori!

Nel 2021 gli 007 di Statista hanno contato che oltre 4 miliardi di persone al mondo utilizzano le e-mail come mezzo di comunicazione, un numero che diventa l’80% nel mercato digitale americano. Numeri da capogiro!

Non solo: nella battaglia tra social media e la cara e vecchia posta elettronica, Litmus afferma che 4 utenti su 5 preferirebbero abbandonare i nuovi media piuttosto che rinunciare alle mail.

Il nostro consiglio? Non perdere questo treno: scegli il tool più adatto per fare e-mail marketing e, se non riesci a decidere, scopri i 3 che preferiamo. Nel video di seguito li abbiamo approfonditi nel dettaglio.

2. Parliamo di ROI

Le newsletter e le e-mail commerciali sono ganze, ma non è questo il punto. Il fatto è che funzionano!
Ragiona da marketer: ogni tua attività è un investimento e deve garantire un ritorno positivo – il ROI, per usare un tecnicismo.
Se realizzata come si deve, una campagna di e-mail marketing è in grado di generare 42$ per ogni dollaro speso.
Quali strategie sanno fare di meglio?

3. Perché tutti amano le e-mail?

Dal momento che siamo entrati un’epoca digitale dove il viaggio del consumatore si fa sempre più intrecciato, è difficile trovare una risposta secca. La certezza è che il 49% dei tuoi clienti – fonte Statista – non vede l’ora di ricevere un tuo messaggio, anzi lo aspetta.

Bada bene: non è un valido motivo per cadere nella trappola dello spam; tuttavia sappi che, a detta di EmailMonday, il 65% degli utenti controlla la posta elettronica almeno 3 volte al giorno.

Le offerte sono senza dubbio una motivazione allettante per chi si iscrive alla tua mailing list e, oltre il 40% delle persone, si aspetta di ricevere sconti e coupon. A proposito: sai come spulciare il web alla ricerca di potenziali clienti?

Promozioni sì, ma anche contenuti esclusivi: ben 9 professionisti del web su 10 sfruttano le newsletter per diffondere i post che creano sulle varie piattaforme. Content curation? La stai facendo benissimo!

4. Obiettivo crescita

Combiniamo le statistiche sull’e-mail marketing che abbiamo visto finora e non sarà difficile capire come si tratti di un efficace strumento di crescita per qualsiasi business.

Le piccole e medie imprese come la tua sanno bene di cosa parliamo: circa l’81% dei business online usa l’e-mail marketing per acquisire nuovi clienti e vendere, anche in automatico.

In quest’ultimo caso, però, entriamo nel campo della marketing automation e del meraviglioso mondo delle automazioni.

5. Le e-mail di benvenuto sono le più efficaci

Sequenze di e-mail, aggiornamenti dal blog, promozioni e chi più ne ha, ne metta.
A furia di leggere le KPI, le percentuali di clic e altre tonnellate di dati cerchiamo di capire cosa funziona meglio e perché. 

Rullo di tamburi… la campionessa delle e-mail per tasso di apertura è quella di benvenuto, che ottiene oltre l’80% di apertura rispetto a una media del 21% appena. Il motivo è semplice: viene spedita subito dopo l’iscrizione alla mailing list, spesso in cambio di uno sconto. E chi può resistere a un’offerta personalizzata?

6. Mai più carrelli abbandonati

Le storie dell’orrore del mondo e-commerce sono piene di fantasmi particolari: i carrelli abbandonati.
Anche in questo caso, una sequenza e-mail con un pizzico di strategia può fare miracoli.

Inviare 3 reminder offre il 69% di possibilità in più di recuperare un ordine lasciato nel dimenticatoio.
Felici i consumatori e felice tu: il lieto fine per una storia da incubo. 

7. Un futuro all’insegna dei video

Non è certo una novità che il video sia oggi il contenuto più performante del web.
Ti basta pensare ai Reel di Instagram, agli enormi vantaggi SEO dei video su YouTube e alle interazioni che puoi generare su Facebook.

Il video marketing è il presente e il futuro della comunicazione digitale, anche per quanto riguarda le campagne e-mail dove ci sono ancora incredibili margini di miglioramento. Aggiungere un filmato, infatti, può generare fino al 300% in più di clic: mica bazzecole!

Ora che hai almeno 7 buoni motivi per integrare subito le campagne di e-mail marketing per il tuo business, scopri come automatizzarle per generare vendite costanti e automatiche. Approfittane: sulla nostra Academy abbiamo un corso gratuito che adorerai!

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