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LinkedIn ADS: 7 bugie che ti impediscono di trovare nuovi clienti ogni giorno

LinkedIn si trasforma in un alleato imperdibile per il marketing digitale. Tuttavia, in Italia, miti errati ogni giorno spingono individui e aziende a trascurare le opportunità straordinarie di LinkedIn ADS. Approfondisci nell’articolo!

📌 Tabella dei Contenuti

LinkedIn è diventato uno strumento fondamentale per le strategie di marketing digitale, ma alcune credenze errate o falsi miti soprattutto in Italia, ogni giorno portano diverse persone ed aziende a perdersi incredibili potenzialità che possono frenare il potenziale di LinkedIn ADS

Quasi tutti i giorni incontro potenziali clienti che prima di iniziare le campagne LinkedIn Ads partono con una serie di luoghi comuni completamente errati.

Le domande iniziano sempre così: “Ma è vero quello che mi hanno detto? La mia vecchia agenzia mi ha detto che… per quello non ho mai utilizzato LinkedIn ADS” 

In questo articolo, ho voluto raccogliere 7 “bugie” comuni che potrebbero impedirti di sfruttare al meglio questa piattaforma per trovare nuovi clienti. Vediamole di seguito.

Le 7 bugie che circolano sulle Linkedin ADS

1) I miei competitor non lo usano
Se i tuoi concorrenti non stanno ancora sfruttando LinkedIn ADS, potrebbe essere il momento perfetto per distinguerti nel tuo settore di mercato. LinkedIn ADS è attualmente la prima voce di budget pubblicitario nel B2B. Unirsi a questa tendenza potrebbe darti un vantaggio significativo, aiutandoti a raggiungere un pubblico altamente qualificato.     

2) Per partire con LinkedIn ADS servono 1.000 Euro al mese
Molti credono che lanciarsi in una campagna pubblicitaria su LinkedIn richieda un investimento massiccio, con un preventivo minimo di 1.000€ al mese. La verità è che puoi iniziare con un budget molto più accessibile, con un investimento minimo di soli 10€ al giorno. Questo consente a imprese di qualsiasi dimensione di sfruttare i benefici degli annunci nelle Ads di LinkedIn senza dover affrontare costi proibitivi.

Ricordiamoci inoltre che le campagne possono durare anche solo un giorno se vogliamo e le possiamo sospendere in ogni momento.

3) Conosco i dati delle aziende potenzialmente clienti (ma in realtà non è vero)
Conoscere bene i tuoi clienti è fondamentale. Il primo passo per raggiungere questo obiettivo è individuare i settori aziendali che sono più rilevanti per il tuo business. Analizzando le caratteristiche di queste industrie, sarai in grado di creare campagne mirate e pertinenti, massimizzando l’efficacia dei tuoi annunci.

4) I miei clienti non sono su LinkedIn
Questa è una delle bugie più comuni. Alcuni potrebbero pensare che il proprio pubblico target non si trovi su LinkedIn. Tuttavia, gli ultimi dati svelano che LinkedIn ha superato 1 miliardo di utenti. Quindi, è molto probabile che i tuoi potenziali clienti siano presenti sulla piattaforma. È un vasto ecosistema di professionisti provenienti da ogni settore, ma soprattutto abbiamo una serie di dati legati alla loro attività lavorativa che non si possono trovare in altri social.

5) Non si possono sponsorizzare i post personali
Un’altra falsa convinzione è che gli annunci su LinkedIn siano limitati alle sole pagine aziendali. Questo non è assolutamente vero, anzi! I post dei profili personali sono quelli che costano meno e hanno migliori risultati perché considerati più reali di quelli aziendali. A partire da giugno 2023, la piattaforma ha introdotto la possibilità di promuovere anche i post personali, un’opzione preziosa per aumentare la visibilità del tuo profilo personale e creare connessioni più autentiche con il tuo pubblico.

6) Conosco i dati dei profili professionali dei clienti
Oltre a identificare i settori, è cruciale comprendere le funzioni aziendali dei tuoi potenziali clienti. LinkedIn aggrega le qualifiche professionali in funzioni lavorative. Per questo motivo risulta molto importante conoscerle nel dettaglio perché aggregano le diverse qualifiche professionali, sostanzialmente nel reparto, area o dipartimento di appartenenza del lavoratore. 

7) Conosco già l’advertising su Meta, è la stessa cosa
Un altro errore comune è pensare che l’advertising su LinkedIn sia simile a quello su altre piattaforme come Meta (Facebook e Instagram). In realtà, l’algoritmo di LinkedIn è unico e orientato verso il contesto professionale. Comprendere questa differenza è essenziale per adattare la tua strategia pubblicitaria e ottenere risultati positivi su LinkedIn.

? Leggi anche: I MIGLIORI 11 STRUMENTI PER AUTOMATIZZARE LINKEDIN E AVERE SUCCESSO o visita il sito di Francesco De Nobili, docente in diversi Atenei e Master di alta formazione italiani e divulgatore digitale nei più importanti eventi di Marketing e Business in Italia.

Conclusioni

In conclusione, superare queste errate credenze è essenziale per sfruttare al massimo il potenziale di LinkedIn ADS.
Con un approccio informato e mirato, puoi creare campagne pubblicitarie che catturano l’attenzione del tuo pubblico e generano nuovi clienti ogni giorno.

Non lasciarti ingannare da convinzioni errate! Inizia subito a esplorare le opportunità che LinkedIn ADS ha da offrire al tuo business.

 

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